martedì 12 gennaio 2010

Da quando t'ho conosciuta, impercettibile idilio?




Al solo immaginare che mi annusi
come una preda, mi sgomento molto

(N. Vaghenas - Ode alla tigre)

Il mio parlare
è diventato
una matita spuntata.

Sul foglio
alcune tracce che necessitano
d'esser lette controluce

E un solco.

La mano calca decisa
un'ultima curva:
Un segno che ti scalfisca.


La speranza è una malattia terminale.


[Jonathan S. Benatti - 12 Gennaio 2010]

1 commento:

Anonimo ha detto...

Scivola la vita sul foglio,lasciando indelebili tracce di se...intensa come tu sei..

Daniela Bisin