Noi abbiamo coscienza di un atto sui generis attraverso il quale ci stacchiamo dal presente per ricollocarci dapprima nel passato in generale, e poi in una certa regione di esso.
(Materia e memoria - H. Bergson)
Nostalgico del trascorso
e incapace di ricordare l'istante
appena congedato.
Dal presente: costruire
la proiezione che sia ponte
verso il futuro.
Una volta giunti,
la percezione
dell'errore commesso:
affrettare l'immediato.
E fra le nebbie
rincorrere
ciò che è stato
perchè sia ancora;
diversamente.
Spesso,
la consapevolezza
è un atto posteriore
al vissuto:
un futuro remoto.