giovedì 15 aprile 2010

Un ritratto occasionale di Rimini - Impressioni mattutine

Il cielo in una piazza - scatto di Jonathan S. Benatti

Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente,
nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo.

(La Luna e i falò - C. Pavese)



Mattino di promessa;
come ogni sorgere:
denso della potenza del possibile.

Un veloce caffè e un cornetto
nel luogo dove anche il tempo profuma
di burro.
Un incontro amichevole.
La bicicletta sul ciottolato.
Persone assorte nella vita,
mentre camminano.

La piazza
s'apre verso un cielo terso
affondando i merli ghibellini
come dita nell'acqua.

Le mie mani protese verso lo stesso spazio.
Voglio bere la visione.

Questa è la città
dove tento una danza,
una vita.

1 commento:

Bruno Strangio ha detto...

Caro Jonathan,
scopro questo tuo spazio virtuale per caso. Ti tengo salvato tra i preferiti da qualche mese e talvolta clicco sul tuo link quando non ho la possibilità d'una boccata d'aria fresca. Non so come vivi e perchè scrivi ma ne posso stimare le potenzialità e le condizioni. Il tuo piacere, insito nei versi come in qualche pensiero che ho letto, è fresco di vita e riflessivo e si sofferma nei punti cardini della tua esperienza. Gioisco per i tuoi poteri di commentatore dell'universo e mi auguro di poterti rileggere al più presto in nuove e stravaganti espressioni.
I miei complimenti
A presto,
Bruno Strangio
(brunostrangiowmilan@yahoo.it)