domenica 13 dicembre 2009
E il vento ci porta altrove
צֹרֵר-מַיִם בְּעָבָיו; וְלֹא-נִבְקַע עָנָן תַּחְתָּם
(Iob 26:8)
"...nella nitida visione che segue alla pioggia"
(N. Castaldi - senza titolo)
Mi nascondi.
Dimoro entro i tuoi confini:
forme mirabolanti
che rendono il cielo
luogo d'incessante stupore.
Ti abito
come pioggia.
Gravida di me
lasci che precipiti;
doniamo così alla terra
il frutto della nostra unione.
Un volo verticale
ove tutto è colore,
tutto nuovamente vita:
erba, fiore, rifrazione di luce,
gazzella che s'abbevera.
Poi un sole ci trafigge.
Io torno a te.
E il vento ci porta altrove.
[Jonathan S. Benatti - 13 Dicembre 2009]
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